Incidente mortale, camionista dichiarato innocente

Incidente mortale, camionista dichiarato innocente

Ad ucciderla non fu il camionista ma una macchia d’olio. Il giudice per le udienze preliminari di Rovigo, Alessandra Martinelli, ha prosciolto V.B., camionista di 50 anni di Salzano (provincia di Venezia) che l’11 marzo 2016 a Barbona (provincia di Padova) si scontrň con l’auto di Guendalina Bacchiega di 37 anni, morta in quell’incidente. La donna stava percorrendo la provinciale 1 “dell’Adige” quando, all’altezza di Barbona, la sua Fiat Idea centrň l’autocisterna Volvo Fh 12460 della Contrame di Mestre.
Secondo il ragionamento del giudice rodigino – riporta l’edizione on line della testata “La Nuova Venezia” – il conducente dell’autocisterna non avrebbe potuto fare nulla per evitare l’incidente. Nell’udienza di mercoledě mattina, dunque, il gup ha disposto il proscioglimento dall’accusa di omicidio colposo per l’autotrasportatore salzanese.

Sempre secondo lo ricostruzione dell’accaduto e riportata da “La Nuova Venezia” la sbandata della Fiat della Bacchiega sarebbe stata causata da una macchia d’olio o di carburante, che mischiata alla pioggia č diventata fatale. Quelle chiazze sull’asfalto, peraltro, erano state evidentemente denunciate da chi era arrivato sul luogo dell’incidente. Guendalina Bacchiega lascia il marito e due figli.

(fonte camionistionline.com)

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